Sabato 11 luglio, nella suggestiva cornice della Fortezza Firmafede di Sarzana, provincia di La Spezia (Cittadella – Centro Storico), il cantautore toscano GIOVANNI NUTI e la poetessa ALDA MERINI, accompagnati da un sestetto di musicisti, saranno ospiti della XVIII edizione di “Sconfinando”, Festival Internazionale di Musica e Suoni dal Mondo promosso dal Comune di Sarzana - Assessorato alla Cultura.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.30 (ingresso euro 18,00 - per informazioni: www.sconfinandosarzana.it).
Dopo il grande successo della loro partecipazione a “Sconfinando 2007” con l’opera sacra “Poema della croce”, il cantante e musicista sarzanese e la più importante poetessa italiana presenteranno canzoni tratte dal loro ultimo album “RASOI DI SETA” (Sony Music) e proporranno anche “Il Regno delle Donne” e “La stufa di Maiolica” (in rotazione radiofonica), due dei brani più recenti del loro sodalizio poetico-musicale.
I due protagonisti saranno accompagnati sul palco da un gruppo di 7 elementi: tastiere, Stefano Cisotto; basso, Roberto Di Bella; pianoforte, Daniele Ferretti; chitarra, Massimo Germini; batteria, Mattia Giallombardo; oboe, Alberto Melgrati; violino, Simone Rossetti Bazzaro.
Parte integrante della rappresentazione sarà la suggestiva opera pittorica di scena, una riproduzione a dimensioni dell’originale de “Il Capro Espiatorio”, olio su tela, allegoria metafisica dell’Uomo sospeso tra verità e dannazione, del Maestro Piero Colombani di Sarzana.
Giovanni Nuti e Alda Merini definiscono “Rasoi di seta” come una raccolta “nata da un sodalizio d’amore, ma anche dalla disperazione nel vedere che la cultura non mette sane radici: è una specie di rivolta anche patriottica che si sta perdendo nell’universo. In amore ci si affianca: non è soltanto un egoistico guardarsi negli occhi, ma anche una comunione della propria felicità con gli altri. È un convivio amoroso. La musica allevia le sofferenze mentre la poesia a volte crea la solitudine. Speriamo che questo sodalizio arrivi al cuore di tutti, di chi ci ama, perché vuole essere una resurrezione del corpo e dell’anima”.
Spiritualità e passionalità di ispirazione e interpretazione, sintonia sublime e affascinante, teatralità ed eleganza in un contesto denso di significato: questo è il sodalizio che lega profondamente la musica di GIOVANNI NUTI alla poesia di ALDA MERINI, alla quale il cantautore toscano dal 1994 dedica tutto il suo percorso artistico, riuscendo a “vestire” in modo assolutamente naturale e sempre ideale le liriche della “musa dei Navigli”, candidata più volte al Premio Nobel per la Letteratura.
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